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Fake news su Medvedev e Trump
di
Francesco Dall'Aglio
Stamattina mi sono svegliato David Puente e ho deciso di fare pure io il debunking. Da ieri circolano sui social screenshot che riprodurrebbero una frase di Medvedev rivolta a Trump, della quale però non c'è traccia né sui social di Medvedev né nello spazio informativo russo.
Gli screenshot sono varianti di quello che è stato messo in rete da un account turco bufalaro ma con spunta blu (i peggiori) che si chiama beneauguratamente 3. Dünya Savași (Terza Guerra Mondiale).
Il tweet è stato ripreso da altri account turchi, anche di media con migliore reputazione di 3. Dünya Savași, non che ci voglia molto (da cui vengono la maggior parte degli screenshot2) e diffuso nell'anglosfera da Middle Eastern Affairs, che nonostante il nome professionale e la spunta blu è tipo Cronaca vera, ma senza le signorine spogliate (L'account ritwitta talmente tanta roba che per questioni statistiche buona parte di ciò che diffonde è vera, il che ne accresce l'aria di rispettabilità).
Quello che c'è scritto nel tweet lo sappiamo tutti, grazie anche al fatto che di solito lo screenshot incorpora la traduzione: "Trump non dovrebbe pensare che solo il Mossad abbia un archivio video delle sue passate depravazioni", chiaro riferimento alla questione Epstein ed evidentemente a materiale compromettente in mano russa.
Quindi abbiamo ricostruito la catena su Twitter. Ma 3. Dünya Savași da dove ha preso la notizia? Da Cursorinfo, un sito che formalmente è israeliano, nel senso che il suo dominio è .il, ma che posta notizie solo in russo e pare legato ad "ambienti" ucraini.
La notizia l'hanno lanciata loro per primi, con un titolo ancora più aggressivo: "Medvedev minaccia Trump: stai al tuo posto", citando come fonte "i media russi" che, come abbiamo visto, non ne parlano affatto.
La frase completa attribuita a Medvedev è "Non è solo il Mossad a conservare un archivio di video compromettenti di Donald Trump del passato, quindi è meglio che lui sappia stare al suo posto".
L'intento di tutta la faccenda mi pare chiaro.
Due note: la spunta blu su Twitter è quella degli account "verificati" - verificati nel senso che hanno pagato un po' di soldi per ottenerla. Non certifica che le informazioni diffuse siano veritiere, ed è uno dei mezzi preferiti dagli account bufalari per guadagnare visibilità.
Seconda nota, se decidete di cliccare sul link di Cursorinfo per carità rifiutate tutti i cookie
 
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