federazione mondiale di boxe thailandese vieta bandiera e inno israeliani
di Giuseppe Salamone

Una decisione sacrosanta quella della federazione mondiale di Muay thai, nonché boxe thailandese.

Hanno deciso di vietare l'inno e la bandiera israeliana da tutte le competizioni, sia locali che internazionali.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è l'ennesimo bimbo ammazzato dai terroristi israeliani, il 13 enne Ammar Hamayel atleta di Muay thai.

È stato ucciso nella Cisgiordania occupata, i peggiori terroristi del mondo gli hanno sparato alla schiena.

Un ragazzino, come tanti altri, a cui hanno tolto vita, sogni e speranze.

Ora magari farà indignare più la scelta della federazione di Muay thai che l'ennesimo, deliberato, assassinio di bambini.

Fai buon viaggio, piccolo Ammar.

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