Slovenia vieta scambi di armi con Israele
di Pierpaolo Minardi

La Slovenia ha annunciato giovedì la sua decisione di vietare qualsiasi commercio di armi con Israele a causa dell'azione militare in corso a Gaza, segnando quella che il paese ha descritto come la prima iniziativa del genere da parte di un paese dell'UE.

In una dichiarazione, il governo sloveno ha affermato di aver adottato una decisione che vieta l'esportazione e il transito di armi e attrezzature militari da o attraverso la Repubblica di Slovenia verso "Israele", nonché le importazioni da "Israele" verso la Repubblica di Slovenia.

Ha aggiunto che "la Slovenia è il primo paese europeo" a prendere una tale decisione di divieto totale, sottolineando di aver adottato questa misura unilateralmente poiché l'UE non era stata "in grado di adottare misure concrete", come aveva precedentemente sollecitato la Slovenia.

La Slovenia aveva precedentemente avvertito che avrebbe intrapreso azioni indipendenti, in coordinamento con i paesi che condividono gli stessi ideali, qualora l'Unione Europea non avesse attuato misure sostanziali entro due settimane per affrontare la crescente catastrofe umanitaria nella Striscia di Gaza.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA

Dossier diritti