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31 luglio 2025
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Caso autogrill: emergono precedenti analoghi della presunta vittima
di Roberto Preve

L'idea che in Italia si possa aggredire una persona con un bambino perché porta la Kippah può venire solo a chi non conosce il nostro paese. Che ha tanti difetti, ma l'idea di molestare un signore, con un bambino, perché ebreo è del tutto estranea alla nostra cultura.

Se una cosa simile avvenisse, la gente si scaglierebbe contro il molestatore della famiglia con il piccolo, almeno così farei io e ogni persona che conosco. Noi non siamo un paese antisemita per fortuna, oggi.

E infatti pian piano che la nebbia si dirada grazia alle telecamere dell'autogrill, si scopre che l'aggredito è un signore che nel suo paese di origine è specializzato in questo tipo di provocazioni e ha denunciato più di sei tentativi simili tra Nancy e altre località francesi, sempre ai suoi danni.

Mitomane o militante, ha insultato un addetto nel negozio perché era esposta una bandiera Palestinese e ha innescato una discussione politica in cui nessuno ha colpito e preso a calci nessuno. Ha iniziato, ha filmato e non si vede nulla nel video e gli è stato risposto con alcuni cori politici che non mettevano in discussione la mamma di nessuno e la moralità dei parenti a differenza di quello che ha detto lui (ta mere - tua madre) il presunto aggredito.

Neppure si può invitare la gente a non cadere nelle provocazioni perché nessuno subisce insulti a freddo senza reagire verbalmente. Quando i turisti Israeliani saltabeccano a Creta e gridano "Morte agli arabi" non stanno provocando ma violando il codice penale greco.

Respingo al mittente le ridicole puntualizzazioni del tipo "io sono per la Palestina ma condanno l'accaduto". Cosa è accaduto, di grazia?

Neppure credo al complotto, e cioè che la cosa sia stata costruita contro Francesca Albanese che doveva intervenire alla Camera, anche se un tentativo di strumentalizzazione è avvenuto. Vi sono sostenitori accesi di Israele che portano il loro contributo così alla loro causa e naturalmente alcuni sono sociopatici, lo sarei anche io, facessi una vita simile, ad insegnare a mio figlio che la gente ci odia intorno a noi.

Esiste una terza versione. Quella dell'avvocato Battistini che ha presentato querela contro il turista francese che dice che il medesimo ha aggredito e percosso i suoi assistiti (in questo caso con tanto di referto medico) e cioè un gruppo di utenti del locale perché una di loro era di origine palestinese e che li ha riempiti di insulti sessisti e razzisti.

Io ho scelto la versione che sembra più logica a me e che è quella iniziale che si ricava anche dai video e che più o meno è simile alle altre imprese di questo signore.

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