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Medvedev risponde alle minacce di Trump
di
Marinella Mondaini
Dmitrij Medvedev ha risposto alle minacce di Donald Trump:
"Riguardo alle minacce di Trump nei miei confronti nella sua rete personale Truth, a cui ha vietato l'accesso nel nostro Paese.
Se certe parole dell'ex presidente russo provocano una reazione così nervosa presso l'intero, imponente presidente degli Stati Uniti, significa che la Russia ha ragione su tutto e continuerà a seguire la sua strada.
E a proposito delle "economie morte" di India e Russia e dell’ “entrata in territorio pericoloso" - beh, che si ricordi dei suoi film preferiti sui "morti viventi" e anche di come possa essere pericolosa l'invisibile dal vivo "mano morta" 😂".
(Specifico che la "mano morta" che Medvedev sbatte in faccia a Trump è il nome informale del sistema di controllo automatico delle armi nucleari sviluppato dall’Unione Sovietica durante la Guerra Fredda, denominato "Perimetro" che innesca automaticamente un contro attacco di missili balistici intercontinentali in caso di attacco nucleare a sorpresa).
Questa la risposta a ciò che in modo insolente aveva scritto Trump, in sostanza uno sfogo isterico di volontà di egemonia, definendo le economie di Russia e India "morte" e consigliando a Dimitrij Medvedev di stare attento alle parole.
Eccolo:
"Non mi importa niente di cosa farà l'India con la Russia. Possono ripristinare insieme le loro economie morte, non mi interessa. Abbiamo pochissime relazioni commerciali con l'India, le loro tariffe sono troppo alte, una delle più alte del mondo. Allo stesso modo, la Russia e gli Stati Uniti non fanno quasi mai affari insieme.
Lasciamo stare le cose così come stanno e diciamo a Medvedev, l'ex presidente fallito della Russia, che si considera ancora presidente, di stare attento a quello che dice. Sta entrando in un territorio molto pericoloso!"
I cowboy con la cicca in bocca e gli stivali sul tavolo non si smentiscono mai. Ma stavolta l'osso è duro.
 
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