Attrice Jenna Ortega: Gaza come Ghetto di Varsavia
di Leandro Leggeri

JENNA ORTEGA PARAGONA IL GHETTO DI VARSAVIA A GAZA: BAMBINI AFFAMATI FINO ALLA MORTE

L’attrice americana Jenna Ortega, nota per il suo impegno sui diritti umani oltre che per i ruoli in serie di successo come Wednesday, ha condiviso una potente denuncia contro la catastrofe umanitaria in corso a Gaza.

In una storia pubblicata sul suo profilo Instagram, ha messo a confronto diretto le immagini dei bambini palestinesi gravemente malnutriti con quelle del Ghetto di Varsavia nel 1942, quando i nazisti lasciarono morire di fame decine di migliaia di ebrei.

Il messaggio veicolato dal post ha suscitato forti reazioni: il riferimento visivo alla fame imposta nel Ghetto di Varsavia e il parallelo con le condizioni attuali a Gaza sono stati interpretati da molti come una riflessione critica sul ruolo della comunità internazionale, spesso accusata di voltarsi dall’altra parte mentre un popolo viene lasciato morire sotto assedio.

La fame come arma di guerra è una realtà documentata. Diverse organizzazioni umanitarie hanno denunciato la crisi alimentare estrema che colpisce la popolazione di Gaza, in particolare i bambini, ormai ridotti a scheletri viventi. Le immagini diffuse ricordano tragicamente altri periodi oscuri della storia.

Jenna Ortega, con milioni di follower, ha scelto di usare la sua visibilità per amplificare una delle crisi più ignorate del nostro tempo. Un atto coraggioso, che rompe il silenzio complice di Hollywood e dei media mainstream.

Il suo gesto suggerisce che, di fronte a situazioni di evidente oppressione, l’indifferenza non è più un’opzione.

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