Due ONG israeliane parlano di genocidio
di Giovanni Franza

Non uso la parola "genocidio" perché spesso si ritiene che se una situazione non è genocidio non sia poi così grave da porvi rimedio. Per cui l'intento, con questo post, è semplicemente riportare una notizia.

Due tra i più famosi gruppi attivisti israeliani, B'Tselem e Physician for Human Rights (Medici per i diritti umani, ndr), hanno appena detto che Israele sta commettendo genocidio a Gaza.

Nel report, vengono elencati l'uccisione di decine di migliaia di palestinesi, il livellamento di interi quartieri, il trasferimento di pressoché l'intera popolazione della Striscia, la restrizione di cibo e altro mezzi vitali di sopravvivenza.

Nel loro complesso, scrive l'organizzazione, "un'azione coordinata per la distruzione intenzionale della popolazione di Gaza". "Genocidio " ha una chiara definizione nella legge internazionale: particolari azioni tese alla distruzione di un gruppo nella sua totalità o in parte.

Come parte della definizione di genocidio, la legge internazionale richiede che ci sia intento nella prosecuzione dell'atto. Così, B'Tselem elenca nel suo report tutta una serie di definizioni e dichiarazioni di leader e ufficiali israeliani.

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