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Nave Handala nelle mani della Marina israeliana
di
Marilina Mazzaferro
Le forze israeliane hanno preso d'assalto la nave umanitaria Handala, diretta a Gaza, sabato sera, che trasportava 21 persone, come mostrato da un filmato in diretta streaming.
La diretta streaming ha catturato il momento in cui i soldati hanno preso d'assalto la nave e ordinato agli attivisti di alzare le mani.
"Handala intercettata!!!", ha dichiarato su Telegram la Freedom Flotilla Coalition, che gestisce l'Handala.
La sorte dell'equipaggio e degli attivisti è sconosciuta, poiché la diretta streaming è stata bruscamente interrotta durante il raid.
Il Ministero degli Esteri israeliano ha tuttavia affermato che la Marina ha preso il controllo dell'Handala.
"La nave sta navigando in sicurezza verso le coste di Israele. Tutti i passeggeri sono al sicuro", ha dichiarato.
Il Times of Israel ha dichiarato: "L'imbarcazione sarà rimorchiata al porto di Ashdod dalla Marina e gli attivisti saranno quindi espulsi dal Paese".
L'Handala aveva lanciato una richiesta di soccorso all'avvicinarsi delle forze navali israeliane. La nave, salpata dall'Italia, trasporta latte in polvere, cibo e medicine, in conformità con il diritto internazionale marittimo e umanitario.
A bordo ci sono civili disarmati, tra cui parlamentari, medici e volontari.
Fra questi lo skipper Antonio La Piccirella e Antonio Mazzeo, insegnante attivista pacifista e ambientalista, da tempo collaboratore del nostro Osservatorio.
I due italiani, durante il viaggio della Handala avevano inviato un videoappello al ministro degli Esteri Tajani affermando "C’è solo un modo per impedire che Israele continui a massacrare il popolo palestinese, interrompendo le relazioni diplomatiche, non fornendo più le armi e soprattutto consentire e fare tutte le pressioni tra gli altri governi europei affinché questa nave la Handala della Freedom Flotilla entri, come abbiamo immaginato, a Gaza e possa finalmente rompere il blocco navale che impedisce che gli aiuti umanitari e i farmaci raggiungano la popolazione le bambine e i bambini di Gaza".
Ma nessuno ha scortato o protetto diplomaticamente la Handala, che ora è nelle mani della Marina israeliana con tutto il suo equipaggio.
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