Olanda pone Israele in lista dei paesi che rappresentano una minaccia
di Franca Rissi

I Paesi Bassi hanno incluso Israele per la prima volta nella lista degli stati stranieri che rappresentano una minaccia per l'Olanda, secondo un recente rapporto pubblicato dalla principale agenzia antiterrorismo del paese, il Coordinatore Nazionale Olandese per la Sicurezza e l'Antiterrorismo (NCTV).

Il documento, intitolato "Valutazione delle minacce provenienti da attori statali", evidenzia i tentativi di Israele di manipolare l'opinione pubblica olandese e influenzare il processo decisionale politico attraverso campagne di disinformazione.

Un episodio citato nel rapporto riguarda un documento fatto circolare lo scorso anno da un ministero israeliano a giornalisti e politici olandesi attraverso canali non ufficiali. Il rapporto affermava che il documento conteneva dettagli personali insoliti e indesiderati su cittadini olandesi, a seguito di tensioni durante una manifestazione ad Amsterdam dei tifosi della squadra di calcio del Maccabi Tel Aviv.

L'NCTV ha anche espresso preoccupazione per le crescenti minacce da parte di Israele e degli Stati Uniti nei confronti della Corte Penale Internazionale (CPI) dell'Aia. Queste minacce, ha osservato, potrebbero potenzialmente compromettere il lavoro della Corte.

In quanto Paese sede di diverse istituzioni legali internazionali, i Paesi Bassi sono stati descritti come aventi una "responsabilità speciale" nel salvaguardare le proprie operazioni di fronte a tali pressioni esterne.

Sebbene NCTV avesse precedentemente espresso preoccupazione per gli spyware e gli strumenti di sorveglianza israeliani, questo specifico rapporto non menziona Israele nella sua sezione dedicata allo spionaggio.

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