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Mille euro senza il click
di
Cassiopea
La poverina (anche se, in genere, ora ci sta un pochino più attenta) quando parla tutta concitata si fa paonazza e scomposta.
Come se fosse ancora all’opposizione.
L’ultima volta piuttosto accalorata, sbagliando citazione, disse che avrebbe lavorato con il favore delle tenebre, e chiese piuttosto confusamente di intervenire subito per sostenere chi, nel nostro paese, e sono tanti, non ha nemmeno un minimo reddito e non riesce a fare la spesa: accreditando mille euro sul conto degli italiani. Con un semplice click.
L’idea, è stata strillata con calore, insieme ad altri interventi, ed era pure contenuta in un documento dei Fratelli d’Italia (l’Italia s’è desta).
Ora con sopraffino splendido gesto patriottico!
Con la delicatezza di un elefante in una cristalleria, la donna sòla al comando, sgancia la bomba: un ordine del giorno “nascosto” per gonfiare gli stipendi dei deputati di 1000 euro, così, per non farli sfigurare coi senatori. Perché, poverini, come campano senza quei mille in più per il prosecco alla buvette?
Mille euro così. Senza nemmeno un click.
Rampelli, novello Robin Hood al contrario, ruba ai comuni mortali per dare ai già pasciuti di Montecitorio. No. No. Abbiamo capito male noi. Rampelli chiarisce solo di aver "chiesto agli uffici della Camera di stilare un ordine del giorno per equiparare gli istituti comuni di Camera e Senato”.
Sono senza vergogna!
Povera Italia.
Dal punto di vista strettamente scientifico, i politici nostrani sono degli organismi perfetti. Si adattano a qualsiasi ambiente. Sfruttano qualsiasi situazione. Si nutrono di qualsiasi cosa.
Hanno un appetito superiore a quello di qualunque predatore, e una capacità e velocità di mutazione superiori a quelle di qualunque virus. Proliferano anche nelle condizioni peggiori. Si moltiplicano anche per scissione.
Né glaciazioni, né inondazioni, né desertificazioni, né terremoti, né piogge di meteoriti riuscirebbero mai ad estinguerli del tutto. Potrebbero essere l’unica specie sul pianeta a sopravvivere a una guerra nucleare.
Superano di gran lunga la resistenza degli scarafaggi.
 
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