Ucraina: un esempio di democrazia occidentale
di Giuseppe Salamone

In diverse città ucraine, da Kiev a Leopoli fino a Odessa, migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro il regime di Zelensky. Un segnale fortissimo, nonostante la legge marziale vieti manifestazioni pubbliche.

La motivazione principale è dovuta alla nuova legge che centralizza il controllo sugli organi anticorruzione. Praticamente, per farla breve, le nomine più importanti le deciderà Zelensky, il difensore della democrazia. Quindi il potere non potrà più essere controllato, visto che decide il controllore.

Ma oltre a questa motivazione, anche se la stampa di regime non ne fa menzione, c'è anche il fatto che gran parte degli ucraini non sopportano più Zelensky, si sono resi conto che questa guerra è arrivata al capolinea e di essere stati usati come carne da macello. I sondaggi fatti da Gallup parlano chiaro e anche gli arruolamenti forzati.

Mentre in Occidente si continua a dipingere Zelensky come un campione di democrazia, in Ucraina accentra il potere, si limitano le libertà e si svuotano le istituzioni di controllo.

Il tutto in un Paese dove la corruzione è a livelli altissimi e dove miliardi in aiuti esterni continuano ad affluire senza alcuna reale trasparenza. E qui da noi nessuno gli chiede conto di che fine facciano centinaia di miliardi sottratti dalle nostre tasche.

Non è fantastica la democrazia occidentale? Dite la verità...

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