Iran, incendi e esplosioni: colpa di Israele
di Leandro Leggeri

Cresce la tensione tra Iran e Israele dopo una serie di misteriosi incendi ed esplosioni che hanno colpito siti strategici sul territorio iraniano nelle ultime due settimane.

Secondo quanto riportato dal Middle East Eye il 23 luglio 2025, almeno tre funzionari iraniani, tra cui un membro dell’IRGC (Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica), ritengono che dietro questi attacchi ci sia Israele.

Tra gli episodi citati figura un devastante incendio in una raffineria di petrolio ad Abadan, che ha causato almeno un morto e diversi feriti, e un altro incendio sviluppatosi nei pressi dell’aeroporto internazionale di Mashhad.

Le fonti, citate dal New York Times e riprese da Middle East Eye, vedono in queste operazioni un possibile tentativo israeliano di destabilizzare l’Iran, sfruttando una strategia simile a quella già adottata in passato per colpire scienziati nucleari e alti funzionari del regime.

Nonostante l’assenza di prove concrete rese pubbliche, le accuse rientrano in un contesto di crescente instabilità regionale, aggravato dalla guerra in corso a Gaza e dai molteplici fronti su cui l’Iran è coinvolto indirettamente.

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