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                    La soldatessa Noa nelle nostre casedi 
    Franca Zanaglio
  
                    
Abbiamo toccato il fondo. L'Italia si copre di ridicolo, oltre che d'infamia. 
Ostracizzare uno tra i massimi direttori d'orchestra è molto più che ridicolo e penoso. 
Questa vicenda non può certo umiliare Valéry Gergiev ma certamente umilia l'Italia e la sua storia. 
La Picierno e il Calenda  brindano, le nullità che noi chiamiamo "onorevoli" brindano per l'eroica impresa. 
La soldatessa Noa invitata ed osannata a Sanremo, insieme a quell'altra soldatessa,  è così potuta entrare nelle case di milioni di italiani ancora abbarbicati al nazionalpopolare, mentre un evento di alto livello culturale è stato oggetto di violenta censura. 
Noi non meritiamo il nostro passato, ci meritiamo il nostro miserando presente.
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