Inventori
di Roberto Preve

Burioni ha scritto che Weizmann, chimico e presidente di Israele, avrebbe creato il suo Stato con una invenzione scientifica. In particolare sintetizzando il Toulene, che è un componente essenziale per l'esplosivo che ha massacrato milioni di persone durante la prima guerra mondiale.

In cambio di questo suo contributo alla causa anglo-francese avrebbe chiesto la nascita di Israele.

Si tratta di un delirio di un matto, non mi viene in mente niente di più antisemita di accostare la produzione di esplosivi con la nascita di Israele e con la donazione, a un chimico pazzo, di un pezzo di terra abitato da altri.

Certo i tedeschi non potevano donare niente perché usavano il TNT nella prima guerra mondiale assai più efficace. Avevano però il Colonnello Hubner che fabbricava gas asfissianti ed era anche lui ebreo perché la Germania era nel 1916 un paese ancora civile senza Hitler.

Burioni racconta questo aneddoto come dire "vedete come siano utili noi scienziati e quante volte grazie ci dovete dire!". Lo racconta in pieno genocidio di Gaza, di cui non ha evidentemente contezza ed è privo di pudore nel non tenere chiusa la bocca.

Si tratta di un signore che ha teorizzato che non si deve parlare di medicina senza avere almeno tre lauree e che ora parla di storia senza saperne nulla anzi meno di nulla e certo meno di uno studente delle medie che almeno è a conoscenza che la dichiarazione Balfour (1) risale al 1917, in coincidenza con gli sforzi inglesi di fare entrare in campo gli Usa nel grande massacro della Grande Guerra.

(1) Lettera del 2 novembre 1917, in cui il ministro degli Esteri britannico Arthur Balfour esprimeva il sostegno del suo governo per la creazione di un "focolare nazionale" per il popolo ebraico in Palestina, che a quel tempo era parte dell'Impero Ottomano.

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