Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
19 luglio 2025
tutti gli speciali

19 luglio 1943: il massacro di San Lorenzo
di Daniele Furlan

La grande opera dei "LIBERATORI" che l'Italia continua ad OSSEQUIARE, fin dentro il baratro.

Luglio 1943 - Quarto anno del secondo Conflitto Mondiale, il terzo per l'Italia.

◾ L'Asse, fino ad allora considerato invincibile in Europa, sta arrancando.

◾ A cambiare le sorti della guerra la batosta ricevuta dal terzo Reich a Stalingrado(1942) ad opera dell'Armata Rossa

◾ La Germania è in ritirata, pressata dall'Armata Rossa che avanza inesorabilmente verso ovest, obiettivo: liberare più terre possibili dalla fetida morsa nazista, sconfiggere ed annientare il nazismo.

◾ L'Italia ha già incassato sonore sconfitte: Grecia(1940), Libia (1940), Corno d'Africa (1941)m Egitto(1942), militarmente è a pezzi, con un esercito, mai adeguato ad una tale guerra, ormai ridotto ai minimi termini.

◾ Gli anglo-americani ne approfittano, hanno ora un solo obiettivo: rendere innocuo Mussolini (non il fascismo, quello faceva comodo) ed OCCUPARE L'ITALIA, ad ogni costo, farla loro, vista anche la sua posizione strategica vicina all'Africa settentrionale dove gli Usa hanno già piazzato basi militari...

◾ partono dal sud Italia con quell'inutile e sconsiderata prova di forza distruttrice su civili inermi, chiamata "OPERAZIONE CORKSCREW" (cavatappi) , cioè bombardamenti a tappeto dal 6 al 12 giugno su PANTELLERIA E LE PELAGIE (Lampedusa, Linosa, Lampione)

◾ il 10 luglio poi INVADONO LA SICILIA, l'invasione orchestrata da servizi segreti USA col pieno appoggio di mafia, chiesa e massoneria deviata per poi iniziare la risalita, che prevede anche potenti attacchi aerei, bombardamenti sempre su CIVILI.

Questa, in sintesi, la situazione.

ROMA, era sempre stata una sorta di oasi protetta, mai nessuno aveva mai pensato neanche a sfiorarla. UNA CITTÀ CHE INCUTEVA RISPETTO PER QUESTO CONSIDERATA INATTACCABILE.

Roma, la Città Eterna, culla di civiltà, custode di un patrimonio storico, culturale e artistico unico al mondo, percepito da tutti come sacro, inviolabile.

Roma, la città del Papa, dell'autorità della Città del Vaticano.

Una città certamente messa a dura prova dal regime e tre anni di guerra ma MAI TOCCATA DAI BOMBARDAMENTI.

Gli stessi romani si sentivano al sicuro, protetti, certi di non essere mai toccati da nessuna di quelle bombe anglo-americane che già stavano distruggendo le città vicine.

Quel 19 LUGLIO 1943 i Romani non ebbero la consapevolezza di ciò che sarebbe accaduto di lì a poco, sentendo i rombi degli aerei.
Le uniche reazioni furono di curiosità e incredulità... solo quando era ormai troppo tardi si scatenò il panico.

Eppure giorni prima erano stati avvisati dagli americani con un possente lancio di volantini con su scritto "state lontani dalle stazioni", avvertimento ignorato, preferirono credere ancora una volta alle false rassicurazioni del Duce "Roma non sarà attaccata mai, se anche un aereo provasse solo a sorvolarla sarebbe abbattuto subito dalla nostra invincibile e micidiale contraerea".

19 LUGLIO 1943, ORE 11,30, 672 bombardieri statunitensi, scortati da 268 caccia partiti dalle basi africane scaricarono su Roma circa 4000 bombe, 1060 tonnellate di esplosivo.

Praticamente assente la contraerea italiana.

La tanto decantata "invincibile e micidiale contraerea" di Mussolini in realtà si rivelò completamente inefficiente come di fatto era sempre stata, non riuscì ad abbattere neanche un aereo.

L'ordine americano era preciso: "SALVARE I MONUMENTI" tutti contrassegnati dalle mappe della Città con la scritta "Must Not Be Bombed", non i civili.

GLI OBIETTIVI DICHIARATI E ANNUNCIATI MA NON REALI ERANO, LE STAZIONI FERROVIARIE SAN LORENZO E LITTORIO, le più importanti sedi dello scalo e lo smistamento dei rifornimenti nazi-fascisti...

4000 bombe, 1060 tonnellate di esplosivo per distruggere solo due stazioni, questo fecero credere.

Le bombe centrarono si gli obiettivi ma, chissà perché, colpirono anche i quartieri vicini come Prenestino, Tuscolano, Tiburtino e devastarono il popolare e molto popoloso quartiere "SAN LORENZO".

OLTRE 3000 I MORTI, PIÙ DI 11.000 I FERITI.

Ho parlato di obiettivi dichiarati e non reali perché questo fu un altro chiaro, inutile atto di forza degli americani: COLPIRE ROMA, LA CITTÀ INATTACCABILE, E I ROMANI, UCCIDERE CIVILI, PER DIMOSTRARE SUPERIORITÀ E FAR SENTIRE LA VOCE DEL PADRONE.

Al termine dell'azione il presidente americano Roosevelt dichiarò "finito il regime fascista", ALTRA GRANDISSIMA MENZOGNA!
Il regime fascista faceva comodo agli statunitensi, non hanno mai attaccato i centri di potere..

Infatti il fascismo continuò, quel bombardamento accelerò solo la decisione che il Gran Consiglio del Fascismo ed il Re avevano già preso: la DESTITUZIONE DI MUSSOLINI (25 luglio 1943) che impediva il "passaggio all'altra sponda".

Il fascismo continuò, mietendo vittime su vittime, e l'ITALIA ENTRÒ NEL PERIODO PEGGIORE DEL CONFLITTO,, anche grazie e con massima soddisfazione dei cosiddetti "liberatori".

Tutto dimenticato? anche che gli unici che ci hanno bombardato sono stati gli ANGLO-AMERICANI?

NON I RUSSI ma quelli a cui abbiamo sempre "baciato le mani"... e non solo quelle...


per approfondire...

Dossier terrorismo

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale