TG radio: fra errori e manipolazioni
di Marco Mongelli

Ascoltavo questa mattina un TG radio in macchina e la sequenza di errori che ha fatto lo speaker mi ha lasciato perplesso.

È lecito pensare che non sia errore dello speaker che legge e riporta ciò che la redazione gli mette davanti, ma certi errori, se pur banali o più semplicemente refusi di trascrizione, ti danno il senso della superficialità con cui fanno informazione pubblica.

In primis la forte scossa di terremoto nei campi flegrei avvenuta, secondo il TG radio, "alle ore 14 di stamani".

Poi arriva la notizia di un ingente sequestro di marijuana avvenuto nel porto di Gioia Tauro di alcune tonnellate ritrovate in un container proveniente dal Canada, e che sempre secondo loro, avrebbe dovuto fruttare dalla vendita "un milione di euro di fatturato".

Sì avete capito bene, ora la droga venduta si fattura e chissà se ci pagano anche le tasse, che poi sarebbe la migliore delle cose da fare per quanto mi riguarda, invece del fare arricchire le mafie, e poi per finire c'è anche l'errore enorme e spropositato di calcolo dei guadagni derivanti dalla vendita.

Droghe che vengono vendute al grammo minimo 10 €, fate le dovute operazioni matematiche e vedrete che un chilo sono 10 mila euro e per la vendita di una sola tonnellata se ne incasserebbero 10 di milioni di euro...

E uno potrebbe dire anche: "eh vabbè, che sarà mai, potrà capitare anche a loro una giornata storta come capita a tutti".

Ci può stare, però la prima notizia dello stesso TG radio era sul 18⁰ pacchetto di sanzioni europee alla Russia e che stavolta, come doveva essere per le 17 precedenti fallite, dovrebbero sicuramente mettere in ginocchio il Cremlino, Putin e la Russia.... ma anche la Cina dai, abbondiamo, non facciamo vedere che siamo provinciali.

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