Parigi: libero dopo 40 anni George Ibrahim Abdallah
di Vitoria Sobral

Ha trascorso 40 anni della sua vita in prigione e ora, a 74 anni, sarà scarcerato.

Lui è George Ibrahim Abdallah, militante libanese delle FARL, condannato nel 1987 all'ergastolo per presunta “complicità in omicidi terroristici”.

Il riferimento agli omicidi del 1982 di Charles R. Ray, funzionario statunitense, e di Yacov Barsimantov, secondo segretario dell’ambasciata d’Israele a Parigi.

Abdallah si è sempre dichiarato innocente per questi attentati e la sua vera colpa è stata definirli "atti di resistenza contro l’oppressione israeliana e americana".

Ha presentato richieste di scarcerazione quando se ne presentava la possibilità ma ogni volta i tribunali o il governo si opponevano nonostante le tante mobilitazioni degli attivisti in suo favore.

A novembre 2024 un tribunale aveva sentenziato che la durata della sua detenzione era "sproporzionata" rispetto ai crimini commessi, e che questo detenuto anziano non rappresentava più un rischio.

Ora ne è stato ordinato il rilascio e il successivo trasferimento a Beirut, la capitale del Libano, dove il vecchio militante sogna di finire i suoi giorni nel suo villaggio natale.

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