Parlamento UE: deputati in contrasto su simboli palestinesi in aula
di Pierpaolo Minardi

Significativo siparietto al parlamento UE.

Durante una seduta, un deputato della destra è intervenuto puntando il dito contro una giovane impiegata dell'europarlamento che indossava una kefiah, tipica della Palestina.

Alle sue parole ha risposto il deputato belga della sinistra Marc Botenga, il quale ha detto di non vedere le basi legali su cui fondare una censura all'abbigliamento dell'impiegata.

Ha anche notato come, quando qualcuno ha indossato colori o simboli riconducibili alla bandiera ucraina o altre, non vi sono state contestazioni, aggiungendo che il deputato che contestava la sciarpa stava difendendo "una specifica ideologia".

"Sistematicamente ad ogni intervento difendi Israele e ora stai attaccando chi indossa simboli palestinesi. Questo è autoritarismo e qui siamo nella casa della democrazia".

Dopo l'accaduto, Botenga si è detto "Disgustato da questi "uomini" al potere – che guadagnano comodamente 13.000 euro al mese – che giustificano tutti i crimini israeliani, ma aggrediscono e minacciano una giovane e precaria tecnica perché indossa una sciarpa palestinese. Non cederemo alla criminalizzazione della solidarietà."

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