Bruciare il tricolore
di Francesco P. Esposito *

L'ultimo attentato terroristico in Italia con sparatorie per strada e messaggi dal Sindaco di: "restare in casa e non uscire sino a nuovo ordine" è stato quello di Luca Traini a Macerata.

Non una mela marcia, ma un uomo in relazione con altri uomini corrotti da ideologie fascistissime e piene di odio, convinti che ogni diverso e straniero stia programmando di ucciderci tutti e bruciare il tricolore.

Ideologie spacciate da politici in giacca e cravatta che non usano più frasi razziste e antisemite, in stile mascellone o 88, ma puntano sulla seduzione di proclami ugualmente falsi e mortiferi ma dolci come la prima dose di eroina per il futuro tossico.

Frasi come:
NOI DIFENDIAMO L'ITALIA DA CHI VUOLE IMPORRE LA SHARIA;
NOI DIFENDIAMO L'ITALIA DALL'IDEOLOGIA GENDER;
NOI DIFENDIAMO I NOSTRI SACRI CONFIDI;
NOI DIFENDIAMO IL NOSTRO CIBO;
NOI DIFENDIAMO L'ITALIA DALA SOSTITUZIONE ETNICA;
e altre stupidaggini e manipolazioni del genere.

Gli stessi politici che GIUSTAMENTE gridano del pericolo del neobrigatismo rosso (un abominio da condannare) e danno la caccia a chi fa il Jihad (un abominio da condannare) li trovi in curva a sostenere le teste rasate degli ultras dello sport che si riuniscono sotto il vincolo di spaccio, traffico di armi e croci celtiche.

La criminalità organizzata si serve dei nuovi sovranisti per piazzare merci, controllare territori, avere manovalanza per bruciare negozi e schiavizzare braccianti: pensate ai bikers statunitensi ma con meno moto.

Ma non faccio comode semplificazioni: tra i politici white power e le crape pelate di merda con il bomber c'è una terra di mezzo pericolosissima che affolla l'Italia e anche i social.

Sono uomini bianchi, maturi, sedicenti etero, sedicenti patrioti, che spesso lavorano come operatori di sicurezza, ex militari, militari, imprenditori, consulenti che non si capisce mai se fanno mezza fattura e tanti altri settori, che ogni giorno postano fake news, contenuti violenti, negazionismo climatico, difesa dei confini, odio verso i giovani, le trans, i diversi e i poveri.

Si svegliano tutti i giorni per spingere sui social e altrove la loro merda sovranista da merdaioli quali sono.

Ecco questi merdaioli (già detto?) sono parte dell'orgoglio ariano che dalla Spagna all’Ungheria, dall'Olanda alla Serbia sta alimentando criminalità comune e folli che non si potranno mai considerare "lupi solitari".

Se trovi loro contenuti segnalali e non far finta di nulla.


* Criminologo forense, componente del Comitato tecnico-giuridico dell'Osservatorio

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