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15 luglio 2025
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I leader europei vogliono la guerra
di Marinella Mondaini

La Russia “vola sull’Europa”! Creano il mostro per giustificare la LORO guerra contro la Russia, la quale NON li ha mai minacciati, per giustificare le loro pazze spese militari per arricchirsi a spese dei popoli di cui sono immeritatamente a capo.

Macron ieri “con il volto particolarmente scuro” - e la maschera è importante se si vuol mentire al paese e al mondo intero - ha detto: “L’Europa non è mai stata così in pericolo dal 1945, mai la nostra libertà era stata minacciata fino a questo punto, la libertà è stata violata (ovviamente dalla cattiva Russia), le regole della guerra non rispettate, le speranze di pace annientate. Insomma la minaccia è la Russia e bisogna difendersi – dice il bugiardo mini napoleone.

E quindi “consacrerà” 64 miliardi di euro (il doppio del 2017) per la difesa della Francia. Senza parlare poi del recente insulso e folle “ombrello atomico”, di Francia e Gran Bretagna, creato per difendere l’intera Europa dalla “aggressione russa”. Dunque, la Francia si prepara a una “grande guerra nel cuore dell'Europa”: questa la nuova analisi strategica che identifica le minacce fino al 2030!

Nel giorno della Bastiglia, ieri, 14 luglio, la Francia ha pubblicato la Rivista Strategica Nazionale aggiornata (RNS 2025), una dottrina che chiarisce le priorità di difesa e sicurezza del Paese. La nuova revisione, commissionata da Macron a gennaio, dipinge un quadro cupo del mondo moderno e invita la nazione a prepararsi a una guerra ad alta intensità. La Francia ha previsto lo scoppio di una “guerra aperta” su larga scala nel cuore dell'Europa entro il 2030. È questo il rischio per gli europei.

Il documento parla senza prove della possibilità di “aggressione” da parte della Russia entro 3-5 anni. Le autorità francesi ritengono che potrebbe trattarsi di azioni offensive russe in Moldavia, nei Balcani o contro i Paesi della NATO.

Mosca ha ripetutamente sottolineato che la Russia non rappresenta una minaccia per l'Europa. Vladimir Putin ha definito le “invenzioni” occidentali sui piani della Russia di attaccare la NATO come sciocchezze, nonsense e “spaventapasseri per borghesi”, che vengono diffuse in Occidente per ingannare la loro stessa popolazione e derubarla.

Il presidente russo a giugno, durante il Forum Economico ha dichiarato: “Le autorità occidentali hanno sempre usato il pretesto di un'immaginaria "minaccia dall'Est" per spremere i soldi dei contribuenti e giustificare i propri errori. La questione della “minaccia russa” da secoli è presente in Occidente, perché fa comodo alle élite occidentali per costruire la propria politica interna. Perché, sulla base di una minaccia illusoria proveniente dall'Est, potevano sempre spremere denaro dai contribuenti e giustificare i propri errori in ambito economico con la minaccia orientale. Se guardiamo, sfogliamo i libri di storia, giungeremo alla conclusione che questo argomento è sempre stato sollevato di tanto in tanto", ha affermato Putin.


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