Siria: Israele colpisce il sud mentre infuria il conflitto fra drusi e beduini
di Leandro Leggeri

In un nuovo picco di tensione nella già instabile regione del sud della Siria, Israele ha lanciato un attacco contro carri armati siriani operativi nella provincia di Sweida, teatro di violenti scontri armati tra milizie della minoranza drusa e clan beduini sunniti.

Secondo quanto riportato dall’Associated Press, l’intervento israeliano arriva mentre le forze governative siriane tentano di riprendere il controllo del territorio, colpito da giorni da rappresaglie, rapimenti e combattimenti che hanno già provocato oltre 30 morti e quasi 100 feriti.

L'Osservatorio siriano per i diritti umani parla di almeno 50 vittime, tra cui bambini e agenti delle forze di sicurezza. Alcune unità governative sarebbero state coinvolte direttamente nel conflitto a fianco delle tribù beduine, secondo fonti sul campo.

L’attacco israeliano segna un nuovo sviluppo internazionale in un conflitto locale che rischia ora di espandersi, aggravando ulteriormente il già fragile equilibrio del dopoguerra siriano, dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA

Dossier terrorismo