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Proteggere Albanese: lettera a Tajani da Bertinotti, Pagliarulo e Morgantini
di
Viola Fiore
Alcuni esponenti della politica e dell'associazionismo hanno scritto al ministro degli Esteri Antonio Tajani per chiedere che "il nostro Paese sostenga e tuteli Francesca Albanese, relatrice speciale dell’ONU per i territori palestinesi occupati".
Sono gli ex presidenti della Camera Fausto Bertinotti e Roberto Fico, gli ex membri del Parlamento Europeo Roberto Musacchio, Pasqualina Napoletano e Luisa Morgantini che ne fu anche vicepresidente, Claudio De Fiores presidente CRS, Emiliano Manfredonia, presidente Acli e
Gianfranco Pagliarulo presidente ANPI.
"Le scriviamo in merito alle sanzioni promulgate dal governo USA ed alla campagna di stampa organizzata dal governo di Israele contro la dottoressa Francesca Albanese in ragione della sua attività svolta nelle vesti di relatrice speciale dell’ONU per i territori palestinesi occupati. - scrivono i firmatari - Si tratta di una cittadina italiana che svolge un ruolo importante per una istituzione fondamentale che tutela il diritto internazionale e perciò andrebbe lei stessa tutelata."
"Siamo rimasti estremamente colpiti... da questa che ci appare come una duplice azione che colpisce non solo una persona, una cittadina del nostro Paese, ma la funzione che esercita. Questo esercizio svolto dalla dottoressa Albanese appare a noi, ma crediamo evidente nel suo stesso essere oggettivo, profondamente in sintonia con le funzioni attribuitele e con i valori e i compiti dell’organismo che le ha assegnate. Peraltro svolto in una situazione di estrema difficoltà e in un contesto che definiamo tragico."
"Può essere anche legittimo avanzare dubbi o critiche. - commenta la lettera aperta - Quello che ci appare inaccettabile è comminare sanzioni arbitrarie e che appaiono prive di legalità internazionale o organizzare campagne sulla persona. Qui ci sembra che si vada in direzione di una volontà di impedire una funzione colpendo una persona."
"Crediamo che in quanto cittadina italiana, funzionaria di una istituzione come l’ONU cui il nostro Paese partecipa, la dottoressa Albanese debba essere sostenuta e tutelata dalle nostre istituzioni. Nella fattispecie ci rivolgiamo a Lei in quanto ministro degli Esteri e dunque autorità che dovrebbe rappresentare questa esigenza verso i governi di USA e Israele, rapportandosi all’ONU."
I firmatari affermano di restare in attesa di un riscontro ma non è dato sapere se Tajani farà o dirà qualcosa, se si trincererà dietro una delle sue impagabili battute che presentano il nulla ammantato di ridicolo o se continuerà a chinare la testa davanti a Washington e Tel Aviv in barba a sovranismo sbandierato dal governo di cui fa parte.
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