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Rivogliono i vitalizi
di
Aranka Korosi
Succede che 1.300 ex deputati e senatori abbiano fatto ricorso per riavere i loro vitalizi pieni. Sì, quelli da 8.000–10.000 euro al mese.
E pretendono anche gli arretrati. Totale stimato: fino a 4 miliardi di euro.
Mentre in Italia ci sono anziani che “vivono” (cioè sopravvivono) con 500 euro al mese, questi bastardi privilegiati vogliono tornare a incassare pensioni d’oro. Per “meriti”. Ma quali meriti?
Eccoli qua. Fatevi un’idea:
Claudio Martelli: da 8.455 €/mese → 3.398 €. Si lamenta.
Alessandra Mussolini: da 9.014 € → 5.238 €.
Carlo Vizzini: da 10.631 € → 7.903 €.
Francesco Rutelli: da 9.512 € → 7.801 €.
Antonio Matarrese: da 7.709 € → 3.045 €.
Danilo Poggiolini: da 6.590 € → 3.781 €.
Ilona Staller (Cicciolina): da 3.100 € → 1.088 €. Chiede 10 milioni di risarcimento.
Paolo Guzzanti: si lamenta dei suoi 3.000 € netti come se fosse un’elemosina.
E poi: Bassolino, Scajola, Cicchitto, Landolfi, Iervolino, Boniver… Tutti in fila per difendere il loro “sacro vitalizio”.
Il 2 luglio si sono presentati a Montecitorio. Ora attendono la decisione.
Qualora vincessero, dovremmo pagare noi anche gli arretrati.
Altro che classe dirigente, questi non conoscono nemmeno la vergogna.
Mentre milioni di italiani fanno i conti con la povertà, loro lottano per mantenere privilegi che gridano vendetta.
E pretendono pure rispetto. Ma rispetto lo merita chi ha lavorato davvero, non chi campa sulle spalle del popolo.
 
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