Von der Leyen: 12 miliardi per ricostruire l'Ucraina. A pensar male...
di Aurora Gatti

Oggi è risultato evidente a chi abbia spirito di osservazione quale sia il secondo affare derivante dalla guerra in Ucraina, la ricostruzione.

L'Unione Europea si è infatti impegnata ad aumentare il suo sostegno finanziario e politico all'Ucraina in occasione della Conferenza per la Ricostruzione dell'Ucraina a Roma, con l'obiettivo di mobilitare fino a 10 miliardi di euro in nuovi investimenti per la ricostruzione e lo sviluppo a lungo termine del Paese.

La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il Presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa hanno presentato una serie di nuove iniziative e hanno ribadito il fermo sostegno dell'Europa all'Ucraina nel contesto della guerra tra Russia e Ucraina, giunta al suo quarto anno.

Intervenendo alla conferenza, von der Leyen ha annunciato il lancio di un'iniziativa di investimento che ha definito storica, denominata Fondo europeo faro per la ricostruzione dell'Ucraina, progettata per attrarre investimenti su larga scala dal settore privato. Il fondo, sviluppato congiuntamente da Italia, Germania, Francia, Polonia e dalla Banca Europea per gli Investimenti, dovrebbe dare il via a importanti progetti nei settori dell'energia, dei trasporti, delle materie prime e delle industrie a duplice uso.

"Stiamo letteralmente giocando d'azzardo con il futuro dell'Ucraina, sfruttando il denaro pubblico per attrarre investimenti su larga scala dal settore privato e contribuire alla ricostruzione del Paese", ha affermato.

C'è da chiedersi quanto la previsione di tali scelte riguardanti specifici paesi abbiano influito sul voto contro la mozione di sfiducia a Von der Leyen.

Ha ribadito la leadership dell'UE nel sostegno finanziario all'Ucraina. "Solo quest'anno copriremo l'84% del fabbisogno finanziario esterno dell'Ucraina".

Oltre al nuovo fondo, von der Leyen ha anche annunciato un nuovo pagamento di assistenza macrofinanziaria di 1 miliardo di euro e un'erogazione di oltre 3 miliardi di euro a titolo dello Strumento per l'Ucraina.

In totale si tratta di 11,7 milardi.

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