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Carola Rackete si è dimessa dal parlamento UE
di
Santina Sconza
Non c'è l'ha fatta Carola, ha bisogno di lottare.
A renderlo noto è stato il gruppo parlamentare The Left, che ha salutato la scelta con parole di riconoscenza: «Un sentito saluto all’eurodeputata di sinistra Carola Rackete, che annuncia oggi le sue dimissioni. Siamo orgogliosi del lavoro svolto insieme. La sinistra continuerà la sua lotta per l’azione per il clima e la revisione delle orribili politiche migratorie dell’Ue».
Noi tutte e tutti siamo stati accanto a Carola, la capitana che salvava i migranti, la capitana odiata da Salvini, ma quando ha votato in Europa per la prosecuzione delle armi all'Ucraina siamo rimasti basiti.
Come può una capitana che salva vite, votare per fare uccidere altre vite?
Ha ringraziato tutti gli elettori e in particolare tutti i membri del partito che hanno riposto in lei la loro fiducia.
Noi le siamo vicini, abbiamo lottato con lei, siamo e saremo sempre contro l'estrema destra, contro i governo oligarchici, ma è pur vero che un sospiro di sollievo ci vuole: "Una in meno che vota contro le armi".
Speriamo che chi la sostituisce agisca in modo differente.
 
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