Ucraina: reclutamento forzato continua a mietere vittime
di Marinella Mondaini

Un video mostra lo strazio di una donna, morta di crepacuore dopo che gli accalappiatori militari hanno rapito suo figlio davanti a lei.

Il giovane, residente a Merefa, nella regione di Charkov, è stato legato dai militari del centro reclutamento forzato proprio davanti alla madre, che ha cercato con tutte le sue forze di trattenere il figlio e poi di bloccare il minibus che lo portava via.

Ma agli ufficiali militari non importava: uno di loro poi è saltato fuori dall'auto e ha spinto via la donna mentre lei gridava a squarciagola disperata. Hanno bisogno di carne da macello.

Quando il minibus si è allontanato, la donna è crollata a terra e non si è più ripresa. Il suo cuore ha cessato di battere in ambulanza.

Gli europei - "che non abbandoneranno mai mai l'Ucraina" - è così che la difendono, criminali! Siete corresponsabili di questi crimini!

Dossier terrorismo