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09 luglio 2025
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Hamas infligge pesanti perdite all'IDF
di Leandro Leggeri

HAMAS INFLIGGE UNA PESANTE SCONFITTA A NETZAH YEHUDA: BATTAGLIONE ISRAELIANO COLPITO IN UN’IMBOSCATA A BEIT HANOUN, 5 MORTI

Il battaglione Netzah Yehuda, noto per il suo estremismo, è stato duramente colpito a Beit Hanoun da un’imboscata delle Brigate al-Qassam, in quella che i media israeliani descrivono come “una delle giornate più nere” per l’esercito.

Secondo fonti ufficiali israeliane, cinque soldati sono rimasti uccisi e altri 14 feriti nell’operazione avvenuta lunedì 7 luglio.

L’attacco, descritto come meticolosamente coordinato, ha preso di mira tre squadre di soccorso dell’unità e successivamente i superstiti con un quarto ordigno e colpi di arma leggera. L’operazione è stata rivendicata da Hamas, che ha promesso ulteriori azioni contro quella che definisce una “unità criminale”.

Il battaglione Netzah Yehuda, fondato nel 1999 per integrare soldati ultraortodossi nell’esercito, è stato più volte oggetto di denunce per violazioni dei diritti umani, in particolare in Cisgiordania, dove ha operato per anni. Composto in larga parte da coloni radicali e giovani religiosi nazionalisti, è stato accusato di pestaggi, torture, omicidi arbitrari e abusi contro civili palestinesi.

Tra i casi più noti, la morte del 78enne palestinese-americano Omar As’ad nel 2022, che suscitò una reazione ufficiale da parte degli Stati Uniti.

Proprio per la sua reputazione controversa, il battaglione era stato trasferito nel 2022 dalle aree occupate della Cisgiordania alle Alture del Golan. Ma nel 2024 è stato nuovamente dispiegato, stavolta nella Striscia di Gaza, dove ha condotto operazioni nelle zone ad alta intensità bellica come Beit Hanoun.

L’imboscata del 7 luglio è il terzo attacco importante subito dal battaglione nel 2025, segno che i gruppi della resistenza palestinese considerano questa unità una priorità strategica da neutralizzare.

Intanto, con oltre 57.000 palestinesi uccisi in oltre 640 giorni di offensiva militare, cresce anche la pressione internazionale sull’esercito israeliano, accusato di crimini di guerra e fallimenti operativi.

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