Missioni all'estero e diritti: come siamo caduti in basso!
di Elisa Fontana *

Nel 1997 Emma Bonino, allora Commissaria europea agli aiuti umanitari, venne arrestata in Afghanistan dai talebani durante una missione ufficiale perché, insieme alla delegazione europea, aveva fotografato delle donne in un ospedale di Kabul.

Bonino e la delegazione europea avevano il compito di controllare come venivano spesi gli aiuti umanitari della UE, con particolare attenzione per i diritti delle donne. Bonino e la delegazione europea furono poi liberate dopo qualche ora.

Ieri, 8 luglio 2025 la delegazione europea fermata a Bengasi ed espulsa dalla Libia, di cui faceva parte anche Piantedosi, aveva come scopo di convincere i libici a fermare le partenze dei migranti verso la UE.

Tutti sanno che i governanti libici sono collusi con i trafficanti di uomini e i torturatori, ma il capo delegazione Brunner ha dichiarato che è necessario cooperare con loro per impedire le partenze.

E la cara Ursula è andata anche oltre e ha scritto, nero su bianco che “Dobbiamo mantenere una cooperazione stretta e continuare a fornire sostegno finanziario e operativo alle autorità libiche”.

Da Bonino alla cara Ursula, serve altro per capire in che abisso è precipitata l’Europa?

E sì, è proprio vero che stiamo rincorrendo i trafficanti di esseri umani in tutto l’orbe terracqueo: per pagarli profumatamente e farli continuare nel loro sporco lavoro

* Coordinatrice della Commissione Politica e Questione morale dell'Osservatorio

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