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Mosca apre l'esercito a combattenti stranieri
di
Pierfrancesco Pallante
I cittadini non russi potranno ora arruolarsi nell'esercito, in base a una legge firmata dal Presidente Vladimir Putin.
Sono state apportate modifiche a diversi atti legislativi, tra cui le leggi sul servizio militare, sulla difesa e sullo status del personale militare.
In base alla nuova legge, gli apolidi e gli stranieri potranno firmare contratti e prestare servizio militare fino alla fine del periodo di mobilitazione, alla cessazione della legge marziale o alla fine del tempo di guerra.
La legge entra in vigore dalla data della sua pubblicazione ufficiale. È stata accelerata "al fine di adottare misure aggiuntive urgenti per il riarmo delle Forze Armate della Federazione Russa", si legge nella nota esplicativa del documento.
In precedenza Putin aveva emanato norme per favorire l'accoglienza delle richiesta di cittadinanza per gli stranieri che non si fossero sentiti in sintonia nel proprio paese d'origine.
 
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