 |
Iran: Israele bombarda carcere all'ora delle visite. NYT: crimine di guerra
di
Paolo Mossetti
La strage israeliana alla prigione iraniana di Evin, celebrata dai Capitan America di X come un atto di «liberazione», è descritta dal New York Times come un atto puramente propagandistico, e perciò un crimine di guerra.
Lo scopo dell'azione era «simbolico»: raffigurare agli occhi dei segmenti occidentalisti online e degli iraniani monarchici Israele come una speranza di regime change.
Ma Evin è stata colpita durante l’orario di visita, uccidendo non solo prigionieri politici ma anche familiari, avvocati, medici, personale amministrativo, un bambino di 5 anni e giovani soldati di leva.
Circa 100 detenuti transgender risultano dispersi e presumibilmente morti.
Secondo testimoni, il bombardamento ha devastato l’intera struttura, lasciando i sopravvissuti intrappolati tra le macerie per ore, senza aiuti immediati.
L’azione ha suscitato, rivela il NYT nella sua inchiesta, indignazione anche tra gli oppositori del regime iraniano, che probabilmente adesso è più forte di prima.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier
diritti
|
|