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Roger Waters si schiera con Palestine Action
di
Rita Newton
Ieri Roger Waters ha preso posizione a favore di Palestine Action , girando un video in cui dichiara di sostenere l'organizzazione e che questa non è un gruppo terroristico.
Nel contempo mostra un foglio con una dichiarazione simile scritta a mano.
Palestine Action è stata vietata dal governo del Regno Unito ai sensi della legge antiterrorismo nonostante le manifestazioni di protesta, in occasione delle quali è stato arrestato anche un ultraottantenne.
Adesso esprimerle il proprio sostegno è considerato un reato, pertanto quella di Waters è una sfida, come sfide sono state la bandiera palestinese e gli slogan pro Palestina ai suoi concerti.
Il musicista non è nuovo a prese di posizione scomode a costo di rischi personali. Da pacifista, si è schierato anche contro la guerra in Ucraina, lanciando a suo tempo una manifestazione davanti alla Casa Bianca di Biden e scrivendo alla moglie di zelensky per ricordarle le promesse elettorali del marito.
Per questo, nel 2023 Roger Waters è stato inserito nella lista nera ucraina sul sito che designa i nemici dell'Ucraina da uccidere.
Per la questione palestinese pure è stato attaccato e gli è stato negato alloggio in hotel di Paesi latino-americani su pressione delle locali lobby ebraiche.
Inoltre suoi concerti in alcune città europee sono stati cancellati per volontà delle autorità locali.
Ne ha ottenuto il ripristino per via giudiziaria.
Nel corso del video per Action Palestine Waters afferma di essere Spartacus, il milite romano nato in Tracia che mise in seria difficoltà Roma guidando la ribellione degli altri schiavi.
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