 |
Olanda: protesta contro esportazione di componenti aere per raid a Gaza
di
Marilina Mazzaferro
Venerdì, la gente si è radunata nella città olandese di Papendrecht per protestare contro l'esportazione da parte di GKN Fokker di componenti per i caccia F-35 utilizzati dall'esercito israeliano nella sua campagna genocida a Gaza.
Il gruppo, che comprendeva anche cittadini olandesi, ha marciato da Piazza del Mercato fino alla fabbrica GKN Fokker e alla sede centrale di GKN Aerospace, con striscioni che recitavano "Siamo tutti palestinesi" e "Tagliare ogni legame con lo stato di apartheid di Israele".
Con slogan come "Fokker, smettila di sostenere il genocidio", "Vergognati, Fokker, le tue mani sono insanguinate", "Liberate la Palestina" e "Morte all'esercito israeliano", i manifestanti hanno accusato l'azienda di contribuire al conflitto in corso a Gaza.
In una dichiarazione, gli organizzatori hanno citato una sentenza di un tribunale olandese del 2023, che ha ordinato la sospensione delle esportazioni di componenti per gli F-35 verso Israele, stabilendo che l'uso dei jet a Gaza violava il diritto internazionale umanitario.
Il gruppo ha affermato che GKN Fokker, nonostante la decisione del tribunale, ha continuato a esportare componenti in Israele attraverso canali indiretti, rendendo l'azienda complice di presunti crimini di guerra.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier
diritti
|
|