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Dopo Roma preoccupa diffusione selvaggia di depositi gpl
di
Clara Statello
Dopo l'esplosione di Roma alla stazione del gas (fortunatamente senza vittime) si diffonde il timore per la proliferazione selvaggia di depositi di gpl.
Questa la situazione a Giarre, un grande deposito nel cuore del centro scolastico e di un'area residenziale.
In ordine:
1) scuola dell' infanzia Carlo Collodi;
2)scuola primaria Mons. Alessi;
3 e 4 Ludoteche, area doposcuola per bambini di età inferiore a 10 anni,
5) liceo artistico Guttuso,
6)liceo scientifico Leonardo,
7)istituto professionale Sabin.
Nell'area sì trovano anche l'istituto alberghiero (sopra il liceo scientifico), una scuola media, un altro istituto professionale e l'Itis.
Inoltre, nel quartiere si trovano tanti edifici residenziali, incluso un' area di edilizia popolare (proprio accanto ai depositi, da via Trieste, via Liguria, etc).
Nell'area popolare, a causa della forte presenza discariche abusive di immondizia (e precedentemente anche di un deposito a cielo aperto di auto rubate) scoppiano molto spesso incendi, soprattutto in estate.
Neanche a dirlo gli incendi scoppiano proprio accanto ai depositi.
Una vera e propria bomba ad orologeria. Ma come si sa, il problema per la nostra sicurezza è Putin e forse la Cina - come dice Merz - mica la totale assenza di criteri quando si concedono autorizzazioni e di controlli.
 
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