Corbyn chiede conto del ruolo di Londra nel genocidio di Gaza
di Marilina Mazzaferro

In un contesto di crescente preoccupazione pubblica per il ruolo del Regno Unito nel genocidio israeliano a Gaza, critici e gruppi per i diritti umani stanno valutando la creazione di un tribunale indipendente per indagare sulla possibile complicità del Regno Unito nelle violazioni del diritto internazionale umanitario.

La decisione anticipa il dibattito programmato alla Camera dei Comuni su un disegno di legge presentato dall'ex leader laburista Jeremy Corbyn, che chiede un'inchiesta ufficiale sulle azioni del Regno Unito legate al genocidio in corso. Tuttavia, si prevede che il disegno di legge venga bloccato dai capigruppo del governo venerdì, lasciando a Corbyn e ai suoi alleati poche possibilità istituzionali.

"Non c'è stato alcun vero esame del ruolo del Regno Unito in quello che, a tutti gli effetti, è un genocidio perpetrato dalle Forze di Difesa Israeliane", ha dichiarato Corbyn, deputato di Islington Nord, il quale sostiene che il Parlamento non sia riuscito ad affrontare la questione al di là di brevi risposte ministeriali.

Una coalizione di 22 organizzazioni non governative, guidata da Action Aid, ha sostenuto la richiesta di un'indagine formale. In una dichiarazione, la coalizione ha evidenziato rapporti attendibili di atrocità a Gaza e ha messo in guardia dalla possibile complicità del Regno Unito attraverso la cooperazione economica e militare con l'entità israeliana dall'ottobre 2023.

"È sempre più urgente determinare se il Regno Unito abbia contribuito a violazioni del diritto internazionale attraverso la vendita, la fornitura o l'uso di armi, velivoli di sorveglianza e basi della RAF", ha scritto la coalizione.

L'inchiesta proposta esaminerebbe anche le interazioni del governo britannico con Lockheed Martin, l'appaltatore della difesa statunitense responsabile del programma di caccia F-35, per valutare se componenti di produzione britannica siano stati utilizzati nei bombardamenti di Gaza.

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