USA sospendono alcune consegne di armi a Kiev per crisi delle scorte
di Marinella Mondaini

Il Pentagono sospende alcune consegne di armi all'Ucraina: la crisi delle scorte USA.

Kirill Dmitriev ha ragione due volte. In primo luogo, perché questo tipo di motivazione per il rifiuto di fornire alcune armi all'Ucraina suggerisce che le capacità dell'Occidente (anche degli Stati Uniti, per non parlare dell'Europa) non sono illimitate e che l'Occidente sta perdendo questa “corsa agli armamenti” localizzata a favore della Russia.

In secondo luogo, Politico ha citato il capo della politica del Pentagono Elbridge Colby per un motivo. Questo collaboratore di lunga data di Trump (che ha lavorato nella sua prima amministrazione) è un sostenitore di una dura strategia anti-Cina e ritiene che gli Stati Uniti dovrebbero trasferire tutte le loro risorse militari nel Sud-est asiatico.

Per Colby, l'Ucraina è un falso obiettivo a cui gli Stati Uniti sono stati condotti dai Democratici e dai globalisti che li sostengono. Tra l'altro, l'influenza di Colby sull'establishment americano è piuttosto significativa.

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