Meloni dorme sogni tranquilli. Schlein fa chiasso ma è spiazzata
di Sandro Valentini

Meloni nel fare la finta tonta o la finta morta in politica estera non dice una parola di più o di meno rispetto a Trump. Segue diligentemente le sue orme mettendoci sopra passo dopo passo i suoi piedi.

Ovviamente non è una grande politica estera la sua, tutt'altro, ma così non sbaglia mai, poiché resta sempre in sintonia con la Casa Bianca.

Il PD, al contrario, fa molto chiasso, chiede e denuncia, ma è sempre spiazzato e fuori misura rispetto agli accadimenti.

Due soli esempi. Due mesi di polemiche del PD e dei suoi cespugli verso la Meloni perché non si è voluta allineare con i bellicisti volenterosi.

Oggi dove sono i volenterosi? Ognuno per sé. Spariti. Allora la polemica va scemando con la Meloni che può sostenere che aveva ragione.

Idem sul riarmo. Passa la linea del riarmo della Nato con il 5% del Pil forse per ogni membro, mentre è sempre più chiaro che il riarmo europeo è nei fatti il riarmo della Germania.

Con una politica estera del PD così inconcludente, Meloni può dormire sogni tranquilli. Si presenta meno bellicista della Schlein & c.

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