Non confidiamo nella razionalità
di Carlo Ziviello

Il grande, grandissimo Bob McNamara, uno di cui si può dire "ecco, quello ha salvato il mondo" ci offre una grande lezione assolutamente valida oggi: la razionalità non ci salverà.

Perché la razionalità nei rapporti tra potenze subentra in un secondo momento, per gestire o conseguire obiettivi definiti dall'irrazionalità: dall'avidità, dall'ambizione, o dalla sete di ricchezza, potere o vittoria.

È del tutto inutile cercare salvezza nella razionalità come è puerile sperare di governare razionalmente un guerra, che è un evento del tutto irrazionale.

Gli attori davvero razionali non solo non arrivano a una guerra, ma nemmeno si avvicinano. Si fermano prima.

Durante la crisi dei missili di Cuba le premesse erano già dettate dall'irrazionalità e così per un pelo, per fortuna, nulla di grave avvenne nel 1961.

E parliamo di personaggi di enormi capacità: Kennedy, Krusciov, Castro, McNamara.

Figuriamoci quanto potrà salvarci oggi la razionalità, quando la guerra c'è già, scatenata da falliti della razza umana e da misere figure.

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