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Robert Fico rifiuta di allinearsi all'UE
di Giuseppe Salamone
Il coraggio di quest'uomo, Robert Fico Presidente della Slovacchia, è qualcosa di incredibile.
Un piccolo paese di 5 milioni e mezzo di abitanti, che fa parte dell'Unione Europea e della Nato, continua a dare lezioni di sovranità e di dignità a tutti gli altri. Soprattutto a quelli che si riempiono la bocca di sovranismo e patriottismo.
Ursula Von der Leyen ha appena annunciato il 18 esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Robert Fico è stato l'unico ad alzare la testa e a dire che il suo Paese non lo sosterrà per nessun motivo.
Signore e signori, Robert Fico, l'anno scorso è stato vittima di un attentato terribile. Stava morendo dopo essere stato colpito più volte con una pistola. Non è difficile capire chi voleva farlo fuori.
Ma lui, nonostante tutto, resistette a testa alta!
Questi i contenuti del 18° pacchetto di sanzioni alla Russia presentato oggi da Kallas e Von der Leyen:
- Abbassare il tetto del petrolio a 45 dollari. Come se quello a 60 dollari avesse funzionato.
- Sanzioni contro altre 22 banche e disconnessione da SWIFT.
- Sanzioni contro il settore energetico russo.
- Estensione delle sanzioni contro la flotta ombra.
- Inserimento nella lista nera di altre 77 petroliere.
- Il divieto per i paesi dell'UE di acquistare prodotti petroliferi da materie prime russe;
- Divieto di utilizzo dei canali Nord Stream 1 e 2.
Queste sanzioni, per farla breve, porteranno all'innalzamento del prezzo del petrolio e quindi dei carburanti, che si ripercuoterà perfino sulla mela che compriamo al supermercato.
Complimenti vivissimi, miserabili!
 
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