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08 giugno 2025
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Impegno contro le ingiustizie
di Alessandra Sciurba

Ieri pomeriggio ho avuto l'onore di dialogare con Salvatore Inguì nella giornata conclusiva del "Festival dell’impegno contro le ingiustizie", dedicato a Tancredi Tarantino, giornalista e cooperante internazionale, la cui memoria diventa oggi più che mai sprone e ispirazione per non smettere mai di lottare per la verità e la giustizia.

Col cuore vicino a Gaza, con i pensieri alle morti nel Mediterraneo centrale, alla criminalizzazione del soccorso e alla Cassazione che tra pochi giorni deciderà il destino di Alaa Faraj, con lo sguardo rivolto verso un futuro che non dobbiamo rassegnarci a consegnare alla violenza e al sopruso.

Grazie alla straordinaria comunità che mi ha accolta e mi ha fatto sentire ancora una volta che, anche se questo mondo assomiglia sempre meno a quello che abbiamo cercato di costruire, c'è un "noi" aperto e sconfinato che non si arrende.

Ieri Don Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, è stato alla casa di reclusione Ucciardone per incontrare Alàa.

Grazie Don Corrado, per la grande umanità e per avere sempre il coraggio di stare dalla parte di chi subisce ingiustizia.

Un'altra voce importante che si aggiunge agli appelli per Alàa e gli altri calciatori libici, condannati a 30 anni come "scafisti" per la strage di ferragosto 2015, quando su un'imbarcazione morirono asfissiate 49 persone confinate nella stiva dai trafficanti che poi sono tornati indietro.

I giovanissimi calciatori erano semplici passeggeri costretti dalla guerra e dall'assenza di canali legali ad attraversare il Mediterraneo per continuare a vivere, ma quel processo è stato frettoloso e simile a troppi altri quando si tratta di individuare capri espiatori, mentre i trafficanti rimangono comodamente in Libia, spesso in posizioni di grande potere.

è ora di riaprirlo, quel processo, e restituire a questi ragazzi la loro vita, dopo 10 anni di carcere. Nuovi testimoni permetterebbero di farlo.

Speriamo che chi ha il potere di cambiare le cose scelga di andare davvero alla ricerca della verità, per tutte le vittime di quel terribile viaggio.


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