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Lei muore per sfuggire alle fiamme perché lui l'ha chiusa dentro
di
Francesco P. Esposito *
Fermato il compagno della donna morta per sfuggire alle fiamme: lui al bar, la porta chiusa dell'esterno. Le amiche di lei: "era ossessivo"
Bruciamo tutto.
Ogni educazione sentimentale,
ogni parola che prova a prevenire,
ogni corso, ogni ascolto, ogni voce fuori dal coro.
Bruciamo tutto.
Così poi piangiamo sul sangue.
Così poi urliamo “mostro!” mentre noi, da vivi, gli abbiamo insegnato solo a sopravvivere senza cuore.
Un uomo si salva.
Una donna muore bruciata.
E noi ancora a dire che “non servono corsi sull’affettività”.
L’educazione sentimentale chiusa fuori alla porta, a doppia mandata, per odiare con il sangue sino alla cenere, della cenere.
Il dolore non basta. La rabbia nemmeno.
Serve cultura. Serve prevenzione. Serve educazione.
Adesso.
* Criminologo forense, componente del Comitato tecnico-giuridico dell'Osservatorio
 
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