Arrestato per assassinio Denisa confessa altro femminicidio
di Francesco P. Esposito *

L'ennesima donna ammazzata.

Un’altra operatrice sessuale. Un’altra ragazza. Un altro cadavere nascosto.

E un altro “bravo ragazzo” che nel tempo libero faceva il boia.

Vasile Frumuzache, 32 anni è già stato ribattezzato dai giornali “il serial killer delle escort”.

E nel mentre che ci seghiamo con le etichette morbose, i cani della scientifica rastrellano campi e case.

Non ne possiamo più.

Ogni volta che si prova a parlare di educazione sessuale, di prevenzione, di salute mentale, di nuovi modelli maschili, arrivano gli scudieri del patriarcato, servi dei servi dei servi, a sbraitare: “Eh no, queste robe vi fanno diventare meno uomini”.
“Eh no, mica possiamo insegnare il consenso a scuola, eh”.
“Eh no, i maschi sono fatti così, punto”.

E intanto le ragazze muoiono.
Muoiono mentre lavorano. Muoiono mentre resistono.
Muoiono mentre sperano che il prossimo cliente non sia l’ultimo.

Non è colpa della “follia”. È una scelta.

È un sistema che li prepara, li arma e poi si stupisce se uccidono.

Non è un caso isolato. È una patologia culturale. E ci avete fottutamente stancati.


* Criminologo forense, componente del Comitato tecnico-giuridico dell'Osservatorio

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