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L'impero di Rutte
di Guglielmo Mengora
Il Segretario della NATO Rutte, con moderazione:
"La NATO è più potente dell'Impero Romano, più potente dell'Impero Napoleonico".
Ah, ok.
Tra loro e Trump non si capisce più chi sia più disperato e chi la spari più grossa. Il fatto stesso che una "alleanza difensiva" paragoni se stessa all'Impero Romano o quello Napoleonico - che non erano difensivi, se ricordo bene - la dice lunga.
Questo discorso fa molto 1924. Tra poco ci diranno che la NATO ha bisogno del Lebensraum, il famoso "spazio vitale ad Est".
Queste persone hanno perso la testa da tempo. L'hanno persa non solo perché sono sciocchi - e sono sciocchi - l'hanno persa perché non hanno altra prospettiva.
Il terremoto sociale ed economico che scaturisce da una nemmeno sconfitta, ma solo da una mancata vittoria sta terrorizzando questa gente, li sta ossessionando.
Come tutti i ludopatici, quando perdono non sanno fare altro che rilanciare e diventare più estremi. Non esiste alternativa.
Che momento eccezionale per essere vivi. Assistere in diretta al crollo di un impero che riteneva se stesso un moderno Impero Romano. Soprattutto, non dover fare niente per farlo crollare.
Decisamente un privilegio.
Pensate a cosa succederà quando i lavoratori occidentali - che ancora dormono, sbagliando - decideranno che ne hanno abbastanza...
Si attende ardentemente che uno di questi domani venga a dire che bisogna andare in guerra. Per adesso, non ne hanno il coraggio.
Li senti dire che bisogna prepararsi alla guerra ma non hanno il coraggio di dire chi debba andarci.
Qualcuno spera di reintrodurre la leva obbligatoria per portare qualche ragazzino dentro e di ammiccare con proclami tipo "semo forti come l'Impero Romano de Roma" per convincerlo.
Ma io il giorno che si dirà "ok, tesorino di mamma, devi fare di nuovo il militare" lo aspetto con ansia.
Qua serve la pozione di Panoramix, come minimo.
 
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