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Decreto sicurezza diventa legge
di Viola Fiore
Il decreto Sicurezza è passato in Senato con la fiducia, chiesta dal governo, con 109 voti favorevoli, 69 contrari e un'astensione.
Essendo stato approvato alla Camera il 29 maggio, è ora diventato una legge che introduce 9 nuovi reati e 14 aggravanti.
Gli interventi di FdI hanno cercato di evidenziare solo gli articoli non repressivi come quelli relativi alle truffe agli anziani e Giorgia Meloni ha poi commentato: "Il governo compie un passo decisivo per rafforzare la tutela dei cittadini, delle fasce più vulnerabili e dei nostri uomini e donne in divisa".
Il presidente della commissione Affari costituzionali del Senato Alberto Balboni (FdI) ha accusato le opposizioni di essere "dalla parte della criminalità organizzata, anziché con la povera gente".
La presidente ha affermato che non gli è consentito accostare nessun membro del parlamento alla criminalità organizzata.
Le opposizioni hanno interrotto i lavori sedendosi per terra al centro dell’emiciclo, di fronte ai banchi del governo, urlando "Vergogna, vergogna" e mostrando alcuni cartelli con le scritte "Denunciateci tutti".
 
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