Kellogg: Putin ha ragione, in Ucraina guerra per procura della NATO
di Rico Guillermo

L'inviato speciale degli Stati Uniti per l'Ucraina, Keith Kellogg, ha riconosciuto che il presidente russo Vladimir Putin ha ragione nel dire che la NATO sta conducendo una guerra per procura con la Russia.

"E lui considera questa una guerra per procura anche da parte della NATO in questo momento, e francamente, in un certo senso, lo è. Voglio dire, basta guardare cosa hanno fatto le nazioni europee con il loro supporto. Voglio dire, è chiaro che Putin lo vede", ha dichiarato Kellogg in un'intervista a Fox News, commentando la possibile decisione della Germania di iniziare a fornire missili da crociera Taurus a lungo raggio all'Ucraina.

Che quella in Ucraina fosse una guerra per procura (proxy war) era una argomentazione di analisti come il professor Orsini e in generale di tanti che sono stati etichettati come putiniani, ma prima di Kellogg lo hanno riconosciuto in occasioni distinte l'ex premier britannico Boris Johnson e il segretario di Stato Marco Rubio. Quest'ultimo aveva parlato di guerra per procura degli USA contro la Russia.

Parlando dell'avanzamento dei negoziati russo-ucraini, Kellogg ha affermato che, per quanto riguarda il memorandum russo, gli Stati Uniti "non l'hanno ancora ricevuto". Tuttavia, ha affermato che, dopo i contatti con gli europei a Londra, è stato preparato un documento di 22 punti, che include un cessate il fuoco in aria, terra e mare, ma nessuna delle due parti ne è rimasta completamente soddisfatta.

Nel novembre 2024, il presidente russo Vladimir Putin ha ricordato durante il vertice CSTO che Mosca aveva ripetutamente avvertito che l'uso di armi a lungo raggio dell'Occidente sul territorio russo avrebbe comportato il coinvolgimento diretto della NATO nel conflitto.

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