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Precisazione sui numeri dei morti nel conflitto ucraino
di
Francesco Dall'Aglio *
PRECISAZIONE riguardo all'articolo pubblicato ieri notte, quello sulle vittime militari/civili del conflitto: data l'ora tardiva, non mi sono accorto in un passaggio di avere scritto, per distrazione, l'esatto contrario di quello che volevo scrivere (soprattutto, l'esatto contrario della verità).
Dalla prima guerra mondiale in poi il numero di vittime civili sopravanza regolarmente quello delle vittime militari - il senso del passaggio doveva essere esattamente il contrario di quello che ho scritto: dalla prima guerra mondiale in poi questo è uno dei rarissimi conflitti nel quale il numero di vittime MILITARI sopravanza quello delle vittime civili.
Ci sarebbe poi un'altra precisazione da fare: nel conto delle vittime civili del conflitto tenuto dall'OHCHR, la cifra di 13.134 morti comprende anche i morti civili nei territori occupati (dunque verosimilmente uccisi da armi ucraine e non russe). Questi ultimi sono 2.685, quindi i morti civili ucraini sono 10.449, il che rinforza ulteriormente il discorso appena fatto.
PS - questo conteggio non tiene conto delle vittime civili sul territorio della Federazione Russa pre-2014, che non sono molte ovviamente (ovviamente perché la stragrande maggioranza dei combattimenti e dei bombardamenti con missili o droni avviene su territorio ucraino). L'ultimo conteggio sensato che ho letto, che risale al dicembre 2024, le pone a 394, ma mancano dati sull'invasione del Kursk per cui, anche in questo caso, il numero reale è verosimilmente più alto.
* Componente del Comitato Scientifico dell'Osservatorio
 
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