Silvia Salis in testa alle comunali di Genova
di Viola Fiore

Silvia Salis sarà la nuova sindaca di Genova. Guida infatti la corsa con il 53-57% dei voti.

Bella e giovane, questi i peccati della candidata di sinistra, secondo alcuni politici di destra dimentichi che le loro fila sono piene di parlamentari donne arrivate sullo scranno per amicizia o simpatia di qualche potente leader di partito (e/o cavaliere d'industria).

Anche loro erano giovani a carine (ma spesso senza titoli né esperienza) anche se oggi in molti casi, a furia di ritocchi, sono la maschera di sé stesse (se qualcuna ha da ridire per questo mio commento chiedo come mai non abbiano protestato con i loro colleghi di partito quando hanno tentato di mortificare la candidata sindaca genovese).

Ma Salis, oltre ad un medagliere sportivo che ne mostra l'impegno e la disciplina, ad una laurea in scienze politiche e esperienza nei consigli di amministrazione di enti sportivi.

Questo tuttavia non basterà, come non sono bastate a Virginia Raggi la laurea in Giurisprudenza e l'esperienza come avvocato per evitarle la tortura quotidiana delle accuse di responsabilità per ogni evento, naturale o meno, che si è verificato durante il suo mandato come sindaca di Roma.

Gentilezza oggi risparmiata al successore Gualtieri, che può vantare un numero uguale o maggiore di buche e di cinghiali senza che la stampa batta la grancassa.

Il problema ovviamente non è nella capacità ma negli occhi, maschilisti, di chi guarda.

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