Draghi: dal disastro greco a quello delle sanzioni alla Russia ma lo osannano
di Giuseppe Salamone

Siamo un Paese da smantellare e ricostruire dalle fondamenta, a partire dalle università che sono diventate dei luoghi dove si respira un'aria di conformismo e sudditanza che fa venire i brividi.

Mario Draghi ha ricevuto la prima edizione del premio "PoliTO Foresight and Innovation" al Politecnico di Torino. Dicono sia "un esempio di statista globale, capace di proporre un modello di leadership che è divenuto un punto di riferimento per la sua lungimiranza strategica, l’innovazione e la resilienza, a livello nazionale ed europeo."

Mario Draghi è l'artefice delle sanzioni alla Russia che "hanno avuto un effetto dirompente" e quindi fallirà. Quelle sanzioni che hanno causato l'esplosione dei prezzi dell'energia e mandato al macero aziende e famiglie europee, soprattutto italiane. Nel frattempo la Russia, nel 2024, è cresciuta di oltre il 4%.

Mario Draghi è quello che ha svenduto l'industria italiana a partire dagli inizi degli anni '90 per arrivare a privatizzare perfino l'acqua qualche anno fa. Mario Draghi è quello che ha fatto carta straccia della Costituzione.

Mario Draghi è il peggior personaggio politico degli ultimi trent'anni (a pari merito con Ursula), che ha portato alla fame i bambini greci; quel personaggio dello spread e dell'austerità. Mario Draghi è il nemico più grande degli ultimi trent'anni della Repubblica italiana e dei Paesi Europei.

Cosa fa un Paese ormai fallito sotto tutti i punti di vista? Lo premia, lo accoglie con tanto di onori, lo celebra e lo erge a statista. Era prevedibile una fine del genere.

Si sperava almeno di arrivarci cercando di conservare un minimo di decenza. Ma invece no, nemmeno quella!

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