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Morire per disperazione
di Santina Sconza
Hamid Badoui, magrebino da 15 anni in Italia, era stato deportato in Albania.
Era rientrato in Italia grazie ad un provvedimento di un giudice di pace.
La sua libertà è durata un batter d'ali, non avendo il permesso di soggiorno era stato arrestato sabato in corso Giulio Cesare, in Barriera di Milano intorno alle 14, per resistenza a pubblico ufficiale.
Noi siamo molti bravi a dare la caccia ai migranti clandestini, il governo lo vuole e l'ubbidienza è totale.
Hamid veniva infatti condotto in cella, l’unico “alloggio” che le nostre istituzioni costruiscono per i reietti e per quelli come Hamid.
Hamid Badoui non voleva ritornare in Albania: l’aveva detto chiaramente; dopo avere conosciuto sulla sua pelle il “modello Albania”, lui, là, non ci voleva più tornare.
Nel carcere di Torino, a poche ore dall’udienza di convalida dell’arresto, ha deciso di farla finita.
Hamid è vittima della nostra indifferenza, del nostro egoismo, del non vedere, del non ascoltare, di non aiutare chi ha bisogno di supporto, di solidarietà e di amore.
Primo Levi “Se dall’interno dei Lager un messaggio avesse potuto trapelare agli uomini liberi, sarebbe stato questo: fate di non subire nelle vostre case ciò che a noi viene inflitto qui.”
 
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