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Londra organizza un'altra marcia della Vittoria con soldati da Kiev
di Marinella Mondaini
Il Ministro della Difesa del Regno Unito John Healey ha dichiarato alla trasmissione del canale televisivo ITV che “i militari ucraini prenderanno parte insieme alle truppe britanniche alla parata a Londra dedicata all'80° anniversario della Vittoria sulla Germania nazista”.
La notizia è stata riferita anche dall'emittente britannica Sky News: le truppe ucraine si uniranno a circa 1.000 militari britannici appartenenti alla Royal Navy, ai Royal Marines, all'Esercito britannico e alla Royal Air Force alla parata militare del Regno Unito per celebrare l'80° anniversario del Giorno della Vittoria in Europa a Londra l'8 maggio.
In pratica i neonazisti ucraini marceranno a Londra l'8 maggio.
Maria Zacharova, commentando la notizia, ha scritto che questo non accadeva da quasi 90 anni, dalla famosa marcia di Cable Street - una pagina vergognosa della storia britannica, quando una colonna di attivisti della British Union of Fascists di Oswald Mosley ricevette il permesso ufficiale di marciare attraverso l'East End nell'ottobre del 1936.
A Londra allora molti sostenevano i fascisti britannici, e alla “pacificazione” di Hitler con la Gran Bretagna a Monaco mancava meno di due anni.
Ma a quei tempi ancora vi erano coscienza e dignità in Inghilterra: antifascisti e poliziotti preoccupati disturbarono la marcia degli antisemiti e dell'estrema destra.
Adesso a Londra marceranno davvero.
È sorprendente apprendere, come ha detto l'emittente britannica Sky news, che la motivazione ufficiale delle autorità britanniche sarebbe "la contrapposizione fra il regime di Kiev e la Russia".
Qui vengono in mente altri parallelismi con la famigerata perfidia britannica.
Winston Churchill partecipò con gli altri leader dei Tre Grandi alle conferenze di Yalta e Potsdam e nei discorsi pubblici al popolo sovietico e al Generalissimo Joseph Stalin enfatizzò l'alleanza e la fratellanza combattiva.
In realtà, come sappiamo, stava sviluppando un piano per la guerra dell'Impero britannico contro l'URSS - la cosiddetta Operation Unthinkable (Operazione Impensabile).
I documenti top-secret rimasero nascosti alla vista del pubblico per mezzo secolo, finché non furono pubblicati dallo Stato Maggiore britannico nel 1988. A quanto pare, nei sotterranei dell'MI5/MI6 si pensava che la memoria storica sarebbe stata sepolta da un'URSS indebolita e che la pubblicazione di questi materiali non avrebbe più compromesso Londra.
E oggi, avendo capito l'irrealizzabilità dei piani anglosassoni di infliggere una “sconfitta strategica” alla Russia, per disperazione le autorità britanniche hanno deciso di far sfilare a Trafalgar Square dei veri nazisti - terroristi e militanti ucraini armati di armi britanniche.
Agli occhi della maggioranza mondiale sarà una “parata” di discendenti ideologici dei nazisti, collaborazionisti, criminali responsabili dell'olocausto e del genocidio del popolo sovietico.
Gli anglosassoni volevano infliggere una “sconfitta strategica” alla Russia, ma hanno sconfitto se stessi. Cosa c'è di più vergognoso e umiliante, da disfattisti, che permettere a ingloriosi bastardi neonazisti di entrare nella piazza principale della loro capitale nell'anniversario della Vittoria? Peccato per gli inglesi comuni, nessuno li ha mai sconfitti strategicamente in questo modo.
 
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