Zelensky: alcune personalita' europee contro nostra adesione alla UE
di Franca Rissi

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha accusato domenica "alcune personalità" in Europa di ostacolare il percorso del suo Paese verso l'adesione all'UE "per ottenere posti migliori in Piazza Rossa".

"Siamo dispiaciuti che alcune personalità in Europa stiano bloccando questo processo. Non per gli interessi dei propri Paesi, ma per ottenere un posto migliore sul podio in Piazza Rossa", ha dichiarato Zelenskyy durante una conferenza stampa congiunta con il presidente ceco Petr Pavel a Praga, senza rivelare nomi specifici di personaggi o Paesi.

Le dichiarazioni di Zelenskyy precedono la parata militare annuale che si terrà in Piazza Rossa a Mosca il 9 maggio, nell'ambito delle celebrazioni per l'80° anniversario del Giorno della Vittoria.

Il Giorno della Vittoria è una festività celebrata in Russia e in vari paesi ex sovietici il 9 maggio in commemorazione della resa della Germania nazista durante la Seconda Guerra Mondiale, un conflitto che la Russia chiama ufficialmente Grande Guerra Patriottica.

"E per tutti noi in Europa, è importante che i valori europei prevalgano davvero. I valori, non i capricci dei singoli politici", ha affermato Zelenskyy, sottolineando la disponibilità di Kiev ad aprire i primi gruppi di lavoro nel processo di adesione dell'Ucraina all'UE quest'anno.

Commentando l'imminente parata nella capitale russa, Zelenskyy ha affermato che l'Ucraina non esclude "provocazioni" da parte russa venerdì, affermando di "non avere fiducia" nell'impegno di Mosca per il cessate il fuoco unilaterale.

Il mese scorso, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato un cessate il fuoco unilaterale di tre giorni a partire dall'8 maggio e fino all'11 maggio ma Kiev ha respinto l'invito a partecipare.

Le date coincidono con la celebrazione da parte di Mosca dell'80° anniversario della vittoria dell'Unione Sovietica sulla Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale, il 9 maggio.

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